Grazie anche all’indefessa opera della sezione d’Italia Nostra Elba – Giglio si è sventato l’incubo dell’elettrodotto che avrebbe solcato l’isola inerpicandosi fin sotto il Castello del Volterraio, meravigliosa roccaforte che guarda tutto l’arcipelago. I nostri più sinceri complimenti a Leonardo Preziosi artefice di questa meritata vittoria   di Italia Nostra. L’elettrodotto sarebbe stato visibile da tutte le imbarcazioni in arrivo all’isola  (vedi foto e articolo sul Bollettino n 450 pag 39)   Mariarita Signorini Consigliere nazionale  membro del gruppo di lavoro energia del Consiglio   In allegato la foto del primo traliccio hanno già finito di montare e che, come si vede, “cinicamente” è stato installato proprio alle pendici del maniero del Volterraio, uno dei siti storici più importanti dell’Elba! Nell’altra foto una simulazione del paesaggio che si sarebbe presentato a chi sarebbe arrivato in nave all’ingresso della baia di Portoferraio. Ma questo per fortuna non succederà! foto a cura di Leonardo Preziosi.

La sezione Isola d’Elba e Giglio,in prima linea fin dal 2004 nel seguire le vicende del progetto del nuovo Elettrodotto dell’Elba,esprime piena soddisfazione per la possibile soluzione che si sta prospettando a seguito della decisione ,da parte di TERNA,di sospendere definitivamente l’installazione dei grandi tralicci,con il solo potenziamento della attuale linea e soprattutto con il massimo interramento della stessa.
A nostro avviso è  stato raggiunto un accordo importante grazie al contributo di tutti coloro che si sono prodigati per stimolare Terna a rivedere i suoi piani.
Le Associazioni ,come la nostra,i comitati spontanei dei cittadini, le categorie economiche e sociali, le Istituzioni ,anche quelle che in un primo momento avevano sottovalutato l’impatto ambientale,hanno costituito un fronte comune che ha saputo dare un’idea di unitarietà ,difficilmente riscontrabile in altre situazioni in cui l’isola invece viene penalizzata dalla grande frammentazione di responsabilità.

Il nostro impegno,sia sull’Isola a fianco dei Comitati dei cittadini che in occasione delle frequenti occasioni ufficiali di incontro presso la Regione e presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Conferenze dei servizi), ci fa sentire partecipi di questo successo.
La stessa TERNA ha recuperato gran parte della disponibilità che aveva dimostrato nella fase iniziale della concertazione durante la quale ha cercato di recepire quasi tutte le richieste  sia private che pubbliche pervenute.

Non avendo però accettato il completo interramento della linea e avendo avuto autorizzazione a procedere,nel momento in cui da un progetto sulla carta (sottovalutato dall’opinione pubblica) si è passati alla realizzazione e si è avuta questa grande generale reazione,la società finalmente ne ha comprese le ragioni e ha rivisto le sue posizioni.

Non ci resta dunque che ringraziare tutti coloro che si sono impegnati su questa vicenda ed essere fieri del fatto di aver,ancora una volta,indirizzato la nostra azione coerentemente con la missione   definita all’art.3  comma a) dello Statuto di ITALIA NOSTRA :

ART.3

Per il conseguimento dei propri scopi l’Associazione si propone in particolare quali attività istituzionali:

a) Suscitare il più vivo interesse e promuovere azioni per la tutela,la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali,dell’ambiente,del paesaggio urbano,rurale e naturale,dei monumenti,dei centri storici e della qualità della vita.

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