

Il restauro delle Residenze Napoleoniche Elbane
Un momento memorabile per queste “cenerentole” tra i musei statali italiani. Con la conferenza stampa del 29 aprile a Portoferraio con le istituzioni e la società di architettura che ha vinto il bando di gara, inizierà il “restauro delle aree verdi dei Musei nazionali delle Residenze Napoleoniche dell’Isola d’Elba – Villa San Martino e Palazzina dei Mulini.
Il progetto, finanziato nell’ambito del PNRR, restituirà al pubblico di cittadini e turisti i parchi e giardini con un aspetto più simile possibile a quello originario, recuperando lo spirito del giardino di epoca napoleonica secondo un approccio filologico, tenendo conto delle trasformazioni stratificate nel corso del tempo, e con un’attenzione particolare all’accessibilità”, come si legge nel comunicato stampa.
Il progetto, di straordinario valore culturale e sociale, non solo apre nuove prospettive per la valorizzazione del complesso monumentale delle Residenze napoleoniche dell’Elba, ma mira anche a restituire a questi luoghi quella credibilità e quel prestigio che il tempo e l’incuria hanno offuscato, perché Italia Nostra non può non ricordare gli accorati appelli e i progetti rivolti in passato alla Soprintendenza prima, poi alla Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura e al Ministro stesso.
Fondamentale sarà il coinvolgimento della comunità locale, se potrà finalmente riconoscersi in questi spazi ritrovati, partecipare e di nuovo riuscire a viverli come luoghi di cultura, incontro e identità condivisa, rafforzando così il legame tra patrimonio storico e vita contemporanea.
Italia Nostra Arcipelago Toscano
In allegato le interviste ai vari soggetti interessati al progetto redatte dalla testata Elbapress:
https://www.elbapress.it/2025/04/29/dal-10-maggio-al-via-il-restauro-delle-residenze-napoleoniche/

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