Il giorno 9 Agosto u.s. la Sezione Isola d’Elba e Giglio di Italia Nostra ha organizzato la consueta uscita estiva per i propri soci visitando il bellissimo giardino delle palme presso il Camping Rosselba. Erano presenti 38 soci e 7 illustri ospiti: il prof.Tanelli, Signora e nipotini, la D.ssa Cunico e coniuge, la D.ssa Alessandra Rapisardi. Accompagnati dalla guida Antonello Marchese gli intervenuti hanno potuto godere della bellezza della valle delle Palme, vero microcosmo paragonabile ad una vera e propria serra.

Al termine della visita era previsto un aperitivo di saluto presso l’Hotel Fabricia, durante il quale, oltre alla breve presentazione dell’attività 2012 da parte del Presidente, ha preso la parola anche il Vice-Presidente prof. Gianfranco Vanagolli che ha ricordato alcuni impegni dell’Associazione sia verso il tema della Gattaia di Portoferraio -sulla quale la Sezione è già più volte intervenuta per richiedere l’annullamento del progetto – nonchè l’apertura della mostra sui Forni di San Francesco. Nell’occasione il Presidente ha introdotto la prossima iniziativa che, come al solito, si occuperà della parte culturale, nel rispetto della missione dell’Associazione che cura sia la tutela dell’ambiente che dei beni artistici ed architettonici.

Il prossimo 27 ottobre infatti la Sezione organizza una visita alla: Mostra a Villa Bardini promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Dal primo aprile al 4 novembre esposte opere provenienti dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki.

E’ un Grand Tour nella Toscana della memoria, struggente e solare, ma anche una piacevole scoperta di personalità poco conosciute ma davvero affascinanti, la mostra ‘Da Fattori al Novecento. Opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki, Rapisardi allestita dal primo aprile al 4 novembre a Villa Bardini. Curata da Alessandra Rapisardi, l’esposizione ricompone l’antica collezione, raccogliendo un centinaio di dipinti mai visti in precedenza, provenienti da raccolte private.

Il nucleo originario è determinato dall’amicizia del caposcuola macchiaiolo Giovanni Fattori con il nobiluomo fiorentino, medico, scienziato e garibaldino Giovanni del Greco (1841-1918). Attraverso Emma del Greco, figlia di Giovanni, una parte di questa collezione è confluita nella famiglia di Alessandro Roster (1865-1919), genero e collega di del Greco. Si tratta di una famiglia di innovatori che conta medici, scienziati, ingegneri e architetti, attivi a Firenze a partire dal 1790. Padre di Alessandro è l’architetto Giacomo Roster, creatore del tepidario del giardino dell’Orticultura e suo cugino è lo scienziato Giorgio Roster del quale, a Firenze, sono conservati fondi e collezioni al Museo di Storia Naturale, al Museo Galileo, al Museo Alinari, nel Laboratorio di Fotografia dell’Istituto Statale d’Arte e all’Isola d’Elba dove ancora si trovano la sua villa e il suo giardino di acclimatazione.

La mostra, oltre ad essere una importante testimonianza del movimento pittorico dei “macchiaioli” ripercorre attraverso foto e quadri la storia di queste nobili famiglie fiorentine che hanno scelto l’Elba come loro dimora estiva, non solo per riposarsi ma soprattutto per esprimere, in un luogo tutto da scoprire, lo spirito avventuristico ma estremamente competente e scientifico dei capostipite Giovanni del Greco, Alessandro, Giacomo e Giorgio Roster.

Nell’ambito del Progetto Memoria che la Sezione ha avviato fin dal 2007 e che cerca di recuperare e diffondere tutte le esperienze di alto livello culturale di cui è ricca l’elba, questa iniziativa rappresenta una tessera fondamentale. I soci che interverranno alla visita potranno avvalersi dell’importante supporto conoscitivo della D.ssa Alessandra Rapisardi, erede di uno dei rami della famiglia, nonchè co-curatrice della mostra.

Consigliamo vivamente l’acquisto del catalogo della mostra (presente presso “IL LIBRAIO” di Portoferraio) dalla lettura del quale si può evincere, oltrechè la minuziosa ricerca di ricostruzione di alcuni passi dell’esperienza elbana di queste famiglie, la passione e l’amore per la nostra isola da parte di chi vi ha passato mesi indimenticabili durante la propria adolescenza. L’iniziativa deve essere letta da noi elbani come un forte contributo verso la ricerca dell’eccellenza:quel passo, finora non riuscito, per fare il salto qualitativo, ineludibile, di cui abbiamo bisogno, sia noi amanti della natura e della cultura, sia gli operatori socio-economici che, di fronte ad una crescente valorizzazione dei nostri “tesori nascosti” ne avrebbero un indubitabile beneficio di “business”.

E’ ora di dare voce a queste iniziative, prima a livello locale, poi a livello nazionale, affinchè dell’Elba non si parli più solo in chiave negativa o solo per le bellezze del mare; l’Elba è anche tante altre cose, ricca di storia, di iniziative culturali, di persone per bene che la amano ma hanno solo necessità di vedere un progetto. Non sta a noi ovviamente stabilire la strategia di sviluppo dell’Isola ma ci compete dare tutti un piccolo contributo affinchè diventi un grande contributo; se tutti ci impegneremo in questo dovremo dare a chi ci amministrerà, alla politica futura, sana, disinteressata questo messaggio chiaro perchè sia creata, in tutti i campi, una politica “di sistema”.

Leonardo Preziosi

Lascia un commento