Il nome di Raffaello Foresi è legato indissolubilmente alla storia e alla cultura dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano

Geologo e paletnologo, uomo di cultura, politico e giornalista

Cari e Care,

Abbiamo seguito con interesse la nascita di un progetto speciale per l’isola d’Elba, nato due anni fa dall’appello dell’archeologa Lorella Alderighi, reponsabile per l’isola d’Elba per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno lanciato al Museo della Linguella sull’importanza di una commemorazione di Raffaello Foresi per commemorare la sua nascita (e non solo).

Vede la luce lungo l’arco del 2020 una serie di iniziative culturali sull’argomento, grazie alla collaborazione tra numerosi enti.

Si allega qui di seguito il comunicato stampa del Comune di Portoferraio, aggiungendo per voi soci un breve commento: non si può non menzionare, indimenticato protagonista, che il primo presidente e fondatore della Sezione elbana di Italia Nostra, prof. Alfonso Preziosi, è stato preside per tanti anni del liceo dell’isola d’Elba intitolato a Raffaello Foresi.

Ecco allora spuntare tra i nostri progetti recenti con la scuola proprio una collaborazione sulla vita e la ricerca di Foresi: Italiano, Storia, Inglese, Scienze della Terra, Informatica, con 19 studenti coordinati da otto docenti, la nostra collaborazione con il Gruppo Aithale e realizzato grazie al supporto della BEIC – Biblioteca Europea di Informazione e Cultura.

Come non concludere il nostro ringraziamento per questa commemorazione con un saluto alla signora Giuliana Foresi, che ci onoriamo di avere tra i nostri soci più stimati e affezionati, insieme al marito, il compianto Taddeo Taddei Castelli.

Per chi desidera saperne di più:

I 5000 elbani di Firenze
Relazione finale del progetto ISIS – BEIC
Un articolo di Valentina Caffieri, Rio
Un articolo del Museo mineralogico di Rio
Progetto Aithale

Comunicato stampa del Comune di Portoferraio Venerdì, 05 Giugno 2020

Su iniziativa del Comune di Portoferraio, ed in collaborazione con il Parco Nazionale Arcipelago Toscano e del Museo di Storia Naturale di Firenze inizieranno nei prossimi giorni le celebrazioni della figura di Raffaello Foresi, per ricordare i 200 anni dalla nascita di questa importante figura ottocentesca, identificata come un “ingegno multiforme elbano”.

Il nome di Raffaello Foresi è legato indissolubilmente alla storia ed alla cultura dell’Elba e dell’Arcipelago Toscano, a lui si deve la formazione della prima organica raccolta di minerali e reperti archeologici, e della collezione di minerali composta all’origine da oltre 5000 esemplari oggi conservata, in parte, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze.

A Raffaello è stato intitolato l’Istituto Superiore, I.S.I.S. “R. Foresi”, di Portoferraio, comprendente gli indirizzi di liceo classico, scientifico, delle scienze umane e scienze applicate nonché il professionale alberghiero e meccanico.

Già dalla prossima settimana prederà il via una serie di videoconferenze dalla piattaforma Google Meet del Parco Nazionale ed inserite nella cornice della campagna azionale #LeMeraviglieDelleAreeProtetteAcasa. Gli argomenti trattati dagli esperti ci porteranno ad apprezzare i vari aspetti della figura foresiana, dall’appassionato geologo e paletnologo, all’uomo di cultura, al politico e al giornalista.

La prima videoconferenza “Raffaello Foresi tra ingegno e passione” si terrà mercoledì 10 giugno alle ore 17.00 e sarà curata da Gloria Peria e Ilaria Monti.

Nel primo appuntamento si ripercorrono le tappe della vita di Raffaello fra Firenze e l’Isola d’Elba delineando alcuni aspetti dei suoi interessi, delle sue scoperte e dei suoi contatti sia col mondo scientifico e culturale che con la popolazione elbana. Nel contesto inseriremo l’aspetto del patriota e intellettuale attivo in un periodo storico particolare: il passaggio dal Risorgimento all’Italia Unita.

Seguiranno:
sabato 13 alle ore 17.00
“La geologia dell’Arcipelago Toscano e le indagini di Raffaello” tenuta da Vanni Moggi Cecchi del Museo di Storia Naturale di Firenze La Specola e Luca Foresi, docente universitario a Siena, direttore del Museo delle Scienze di Pianosa e vicepresidente dell’Associazione per la Difesa dell’isola di Pianosa.

mercoledì 17 giugno sempre alle ore 17.00
“Raffaello patriota e giornalista” a cura di Giuseppe Massimo Battaglini, consigliere alla Cultura del Comune di Portoferraio.

Sono in programma durante l’estate e fino alla prossima primavera iniziative ed eventi che prenderanno forma nei luoghi elbani più significativi per Raffaello, come ad esempio il Centro di Educazione Ambientale di Lacona del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che sarà intitolato allo studioso elbano e all’interno del quale verranno posizionati pannelli illustrativi e didattici.

A partire dal mese di luglio saranno realizzate le iniziative che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono slittate: un percorso espositivo per pannelli che illustrerà i vari aspetti della figura di Foresi e della sua importanza scientifica che saranno installati in diversi luoghi della città e nel chiostro del Centro Congressuale De Laugier.

Sarà inoltre allestita un’esposizione di quadri e documenti presso la Pinacoteca Foresiana e organizzate visite guidate per raccontare l’ingegno multiforme di Raffaello Foresi.

In occasione dell’anniversario della nascita il 6 novembre, sarà apposta, con apposita cerimonia una targa commemorativa.

Le Collezioni del Museo di Storia Naturale – Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze saranno a dicembre 2020 al

-> Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze, ed etnologici e al
-> Museo delle Scienze di Pianosa

Nel mese di dicembre si terrà
-> un convegno di studi ed una mostra di reperti mineralogici, etnologici e documentali presso il Museo di Antropologia ed Etnologia dell’Università di Firenze,
-> ed etnologici presso il Museo delle Scienze di Pianosa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, appartenenti alle collezioni del Museo di Storia Naturale – Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze
per sottolineare il valore di questa poliedrica figura che contribuisce a diffondere il nome dell’isola d’Elba in tutto il mondo culturale e scientifico.

 

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