“…  Nell’ingresso monumentale del Natural Hystory Museum di Londra, a fianco della grande lamina di mica era murata una targa sulla quale era scritta la famosa “Metafora dell’Ephemera”: “All’efemera dalla breve vita di una notte che vola attorno alla grande sequoia, questa le appare immobile, senza vita, infinitamente grande”.

“Di fatto, ancora oggi, vasti settori della pubblica opinione del “Nord ricco del Mondo” hanno lo stesso atteggiamento nei confronti del Pianeta Terra, di quello dell’efemera nei confronti della sequoia. Si considera la Terra, e ci si comporta nei suoi confronti, come se il nostro Pianeta fosse una entità infinitamente grande ed aperta verso l’ambiente esterno, in grado di fornirci tutte le risorse di cui abbisogniamo e di assorbire tutti i rifiuti che produciamo”.

Il nostro socio Giuseppe Tanelli, Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, primo presidente del PNAT, ci fa partecipi di questa sua relazione tenutasi al XXII congresso dell’Associazione Italiana Musei Scientifici dal titolo: “La Geodiversità: scienza e divulgazione nei musei e nei parchi”

Questo il testo della conferenza: La Geodiversità

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