ITALIA NOSTRA ONLUS - Sezione Arcipelago Toscano
facebook
flickr
twitter
  • Home
  • Chi siamo
    • I gruppi di lavoro
    • I Presidenti
    • Gli autori del sito
    • Il nostro compito
    • Lo statuto
    • Comunicati Soci
  • Campagne
  • Video
  • Eventi
  • Dona

La Madonna del Soccorso

26 Febbraio 2014
by Gianfranco Vanagolli
0 Comment

Il dipinto asportato dalla sua sede nel 1985, ci è noto solo attraverso una pessima riproduzione fotografica in bianco e nero. La sua lettura, pertanto, non può essere che approssimativa, sebbene si possa ragionevolmente parlare di un’opera sei-settecentesca, non priva di pregio, uscita con ogni probabilità da un atélier toscano.

La Madonna del SoccorsoVi si nota la ripetizione di un modello assai diffuso, nel quale compaiono in struttura rigorosamente verticale la Vergine con il Bambino e varie figure ascrivibili sia alla sfera sacra che a quella profana. Qui la Madonna, la testa leggermente reclinata sulla spalla destra ad accompagnare il movimento del braccio e della mano, sorregge il Bambino che si volge, invece, nella direzione opposta: a questa croce è sottomesso parattaticamente un manipolo di quattro figure, nelle quali riconosciamo con sufficiente sicurezza, in alto a sinistra, Giovanni Battista e in basso a destra, Santa Chiara d’Assisi, contraddistinta dal giglio della verginità e dal tabernacolo che protende, insieme al crocifisso. Il santo vescovo non sembra mostrare motivi iconografici utili alla sua individuazione, cosicché restiamo indecisi, restringendo al massimo il campo d’indagine, tra Mamiliano e Cerbone, l’uno e l’altro intrinseci alla tradizione monastica nel nostro arcipelago, ritratti, di norma, il primo nell’atto di trafiggere il drago del paganesimo con il pastorale e il secondo insieme a una o più oche. Della quarta figura ci sfuggono quasi del tutto i lineamenti. Né riusciamo a distinguere meglio alcuni dettagli presenti al centro e al piede dell’opera, la cui verticalità è più volte sottolineata (ad esempio, dal braccio levato del vescovo, dal pastorale e dal tabernacolo). In essa, del resto, l’intera materia rappresentata trova il suo senso: la preghiera sale dall’innocente che la pronuncia ai santi intercessori cui la committenza è devota alla manifesta pietà della Vergine nella gloria della luce e degli angeli.

Gianfranco Vanagolli

Condividi
  • google-share
essere IN è facile

Categorie

Cerca tra gli articoli


Eventi sociali

Portoferraio: una nota “di colore” da parte di Italia Nostra
23 Mar 2023
TourismA - Salone Archeologia e Turismo culturale
23 Mar 2023
Visita a Firenze 25 marzo 2023
19 Mar 2023
Suini selvatici e danni al patrimonio archeologico e culturale
24 Feb 2023
Comunicato riunione di lunedì 20 febbraio a Marciana sul tema Emergenza Ungulati
24 Feb 2023

RSS News Nazionali

  • Italia Nostra su Raiplay per la giornata nazionale del paesaggio
  • Al via la Primavera Mobilità Dolce 2023 – Lento e sicuro è il viaggio del futuro
  • Impianto ecolico sull’antica Saepinum: Italia Nostra scrive ai Ministri competenti
  • I 60 anni della Carta di Gubbio
  • Oggi, 14 Marzo 2023, Giornata Nazionale del Paesaggio istituita nel 2016 dal Ministero della Cultura

Chi siamo
Contatti
Eventi
Rassegna stampa
Link consigliati

Gli articoli più letti

  • Home
  • Visita a Firenze 25 marzo 2023
  • Arcipelago Nascosto: promemoria per un ritorno

Le nostre facce

Italia Nostra - Sezione Arcipelago Toscano