“Marciana Marina: gente, mestieri, luoghi, tradizioni fra ’800 e ’900” è il titolo emblematico della mostra promossa dalla Pro Loco di Marciana Marina con il patrocinio del Comune che sarà inaugurata giovedì 10 agosto alle ore 19, a Marciana Marina, presso i locali che lo scorso anno hanno ospitato la mostra organizzata dal Comitato Porto presso la Piazzetta degli Artisti, Viale Regina Margherita 13.
Curata da Gianfranco Vanagolli e Patrizia Lupi, con la collaborazione di Sergio Spina, la mostra raccoglie immagini ritrovate presso archivi privati e presso gli uffici del Comune, utilizzate per ricordare e riscoprire quelle che erano le tradizioni, i mestieri, gli stili di vita, i luoghi del paese e del territorio marinese. La marineria, la cantieristica, il commercio del vino, l’agricoltura e la produzione del vino, con il loro vasto indotto di addetti e di artigiani, rappresentavano il fulcro dell’economia della costa occidentale dell’Isola d’Elba fino al dopoguerra. Il cambiamento avvenuto negli anni successivi, pur adeguando il Paese alle necessità di una economia basata sull’accoglienza turistica, non ne ha modificato le caratteristiche e ne ha mantenuto l’originalità e la bellezza.
“Si tratta del primo step di una ricerca più complessa ed articolata – ha dichiarato il Consigliere delegato alla cultura Santina Berti – e non intende essere un racconto per immagini esaustivo, seppur significativo. Abbiamo invitato ed invitiamo i Marinesi a collaborare ad un progetto di “memoria collettiva e condivisa” fornendo documenti che altrimenti rischierebbero di essere dispersi o sconosciuti. Contemporaneamente ci rivolgiamo ai nostri ospiti per illustrare il Paese e le nostre tradizioni, coinvolgendoli in un percorso, anche emotivo, che mostri come il trascorrere del tempo abbia comunque mantenuto Marciana Marina autentica e incontaminata, con il suo porto, il suo mare, i suoi paesaggi”.
“La nuova amministrazione – ha confermato il Sindaco Gabriella Allori – intende mantenere un dialogo aperto con i cittadini e con i turisti, basato sui valori della partecipazione e della condivisione. Per questo siamo partiti dalle nostre origini, per ricordare a tutti come è stato possibile costruire quest’oggi facendo tesoro del lavoro e delle idee dei nostri antenati. Crediamo che la valorizzazione delle tradizioni possa servire ai nostri giovani, ad esempio per riscoprire quei mestieri legati al mare od alla terra che possono rappresentare per loro una opportunità ed un’occasione di futuro.”
La Mostra, che è stata possibile grazie alla collaborazione di numerosi sostenitori fra i quali i Cantieri Marinesi, la Busini gift&promo, i cantieri Vismara, Italia Nostra Arcipelago Toscano, Dejavu Isola d’Elba e la società comunicAzione srl, rimarrà aperta tutti i giorni fino al 30 settembre, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 22 alle 24.
 
“Ringrazio anche a nome del Prof. Vanagolli, che è anche Presidente onorario di Italia Nostra Arcipelago Toscano – ha dichiarato la curatrice della mostra Patrizia Lupi – tutti coloro che hanno lavorato con noi per rendere possibile questa iniziativa della Pro Loco, sostenuta e patrocinata dalla nuova Amministrazione comunale, volta al recupero delle tradizioni marinesi. Crediamo che il turismo culturale rappresenti per tutta la Toscana un’opportunità di destagionalizzazione. L’immagine dell’Italia è profondamente legata al concetto di cultura inteso non solo come patrimonio artistico-culturale-paesaggistico, ma anche gastronomico, artigianale, folkloristico e l’Isola d’Elba, insieme alle altre Isole dell’Arcipelago, è da considerarsi una mèta di grande suggestione e non solo per il suo mare.”
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