Pubblichiamo questo articolo del PNAT che ci aggiorna sull’avanzamento del progetto di restauro conservativo del Castello del Volterraio, da sempre una delle priorità di Italia Nostra.

Leggiamo ancora una volta, sulla stampa, l’intervento del Prof Camici che ci sollecita a proposito degli interventi sul Castello del Volterraio.

Lo ringraziamo per l’attenzione assidua alle vicende del Parco e alle mosse del Presidente Sammuri. In effetti il Presidente sin dall’inizio del suo mandato sta affrontando, pur senza il supporto di un Consiglio Direttivo, questioni complesse che richiedono procedure lunghe e rimaste sospese per lungo tempo, peraltro dichiarate tutte nella relazione al Bilancio di Previsione del 2013, (pubblicata nell’Albo Pretorio sul sito www.islepark.it). Per citarne solo alcune: l’acquisto delle di dune Lacona, la videosorveglianza su tutte le isole dell’Arcipelago, le boe di ormeggio per la fruizione del mare di Pianosa, l’Area Marina Protetta, e non ultima la cura del Castello del Volterraio.

A proposito del Volterraio, per avere un’idea della complessità e dei tempi amministrativi necessari, elenchiamo di seguito i passaggi fatti e da fare per portare a compimento gli interventi sul Castello.

Nel Bilancio di Previsione 2013 è stato registrato lo stanziamento di 500.000,00 Euro come prima tranche.

Il 17 gennaio è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’assegnazione di un incarico tecnico per l’adeguamento del progetto di restauro conservativo del castello del Volterraio già redatto su incarico dall’Ente Parco nel 1998;

Il 16 aprile è stato assegnato l’incarico ad uno studio tecnico che il 13 giugno ha firmato il relativo contratto.

I primi di agosto è stato concordato il progetto con la Soprintendenza competente e il 15 ottobre scorso, il tecnico incaricato ha consegnato nei tempi previsti, il progetto esecutivo che è stato il giorno successivo inviato in Soprintendenza.

Dopo che la Soprintendenza avrà espresso il proprio parere, previsto nell’arco massimo di 120 giorni,  si procederà con la gara pubblica per l’assegnazione dei lavori, la direzione dei lavori e la sicurezza dei cantieri.

A ricevimento del parere della Soprintendenza, tenendo conto delle verifiche che siamo obbligati a fare e sperando che non chiedano integrazioni che ci costringano a modificare il progetto,  ci vorranno circa tre mesi per poter iniziare i lavori. A lavori finiti saranno previsti dei cartelli esplicativi dedicati.

Nel frattempo, anche con il  Festival del Camminare, le escursioni al Castello sono possibili e le nostre bravissime guide accompagnano i visitatori affascinati dal panorama mozzafiato con escursioni anche al chiaro di luna. ”

Tratto dal sito del PNAT

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