Cara socia,caro socio
Come già annunciato in più occasioni, la nostra sezione organizza una gita a Montecarlo di Lucca per domenica 18 maggio. Essa rientra nel programma, iniziato lo scorso anno con la gita a Rio nell’Elba e Rio Marina, due centri abitati di notevole interesse sotto il profilo della storia dell’urbanistica, e che proseguirà nel prossimo futuro (verosimilmente in agosto ma da confermare) con una visita a S. Piero e S. Ilario in Campo.

Montecarlo, alto su un poggio da cui si domina la Valdinievole e la Pianura di Lucca, è circondato da una cerchia di mura del Trecento e vanta una fortezza nota intorno al Mille sotto il nome di Rocca del Cerruglio, a pianta triangolare con due torri e un mastio, intorno al perimetro della quale nacque l’abitato ad opera di profughi del comune di Vivinaia, distrutto nel 1333 dai fiorentini in armi contro Lucca. Costoro trovarono un protettore nel re Giovanni I di Boemia, giunto in aiuto di Lucca con il figlio Carlo, il futuro imperatore Carlo IV, da cui l’abitato prese il nome. I profughi di Vivinaia portarono nella loro nuova sede le pietre delle loro case distrutte, i nomi delle strade e il santo protettore, Andrea. Si ricorda che, all’Elba, i Grasserinchi, riguardo al loro patrono, fecero un’operazione analoga, trasferendone il culto a Rio, quando il loro paese, Grassera, decadde definitivamente dopo una serie di micidiali attacchi turchi.
Nella chiesa di S. Andrea, che conserva facciata e portale trecenteschi, sono ospitate numerose opere d’arte. La più importante si identifica con un affresco di scuola senese del Quattrocento raffigurante la Madonna del Soccorso.
La fortezza conobbe un’evoluzione significativa nel Trecento e nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici, il fondatore di Portoferraio, nel 1555, passato Montecarlo sotto il dominio fiorentino nel 1437, ne modificò la struttura per adeguarla alle esigenze della guerra moderna. La sua storia militare si concluse nel Settecento, allorché fu acquistata da privati, dai quali passò agli attuali proprietari, che ne hanno fatto un centro culturale di rilievo.
Suggestivi sono alcuni palazzi pubblici, come l’antico Palazzo del Capitano, in via Carli, ed appaiono ammirevoli numerose facciate medievali e rinascimentali.
E’ da considerare un vero, piccolo gioiello il teatro edificato nel Settecento dall’Accademia dei Rassicurati, tanto simile al nostro, napoleonico, dell’Accademia dei Fortunati (poi dei Vigilanti). Esso, frequentato da un giovane Giacomo Puccini, fu salvato dalla demolizione grazie all’intervento di Giuseppe Ungaretti e di Giorgio Bassani. Dal 1973 ospita una regolare stagione di prosa.

La prima parte della gita prevede la presentazione dei principali luoghi storici del paese da parte del nostro Vice-Presidente Gianfranco Vanagolli che ci guiderà nella visita che comunque dovrà tener conto del seguente programma previsto nell’ambito dell’organizzazione:
ORE 10,00 – 12,30 e 15,00 – 19,30 – Centro Storico
Apertura con visite gratuite Fortezza di Montecarlo, Teatro dei Rassicurati, Museo del Vino Palazzo Lavagna
ORE 15,00 – 19,30 – Centro Storico
Apertura con visite gratuite Chiesa Collegiata di Sant’Andrea Apostolo
ORE 16,00 – 18,00 – Loc. San Piero in Campo.

Il 18 maggio Montecarlo inoltre dà la possibilità ai suoi ospiti di visitare le fattorie dei dintorni, in un percorso enogastronomico di cui decliniamo di seguito la mappa e le caratteristiche.

Considerando che non riusciremo a terminare questa prima parte prima delle 14, consigliamo di non fermarsi per un pranzo vero e proprio, in quanto dalle 15 alle 20 si può aderire alla manifestazione che prevede l’apertura delle cantine e delle fattorie del territorio e della via vinaria per visite e degustazioni. Partenza dalla Piazza d’Armi, tramite bus navetta gratuiti divisi su diverse linee (arancione, rossa, verde, gialla), corrispondenti a diversi itinerari. I “Wine Bus” ci condurranno direttamente all’ingresso delle cantine, contraddistinte per l’occasione dalle paline tipiche di una fermata di pullman di linea, mentre a bordo il personale accompagnatore ci introdurrà alle bellezze tipiche del territorio montecarlese.
Vi ricordiamo che la visita alle cantine può essere effettuata anche con mezzi propri.
I visitatori che giungono alla stazione di Montecarlo, San Salvatore, possono usufruire del Wine Bus contattando il n. 349 1859275.

La gita è a libera partecipazione e ciascuno si deve organizzare per il viaggio di a/r.
Chi è interessato, mi confermi la partecipazione e mi indichi se può mettere a disposizione posti auto per eventuali colleghi.
Montecarlo di Lucca si raggiunge in circa 1,5 ore da Piombino e meno di un’ora da Livorno.
L’appuntamento è nella Piazza d’Armi di Montecarlo di Lucca alle 11.00 di domenica mattina 18 maggio 2014.

Come arrivare / Ubicazione
In auto: autostrada A11 Firenze-Mare con uscita Altopascio, girare a destra e proseguire per Montecarlo-Pescia; a Marginone (chiesa) si gira a sinistra per Montecarlo; entrare nel borgo storico dove si trova la dimora storica, confinante con il Teatro dei Rassicurati, nei pressi della Porta Fiorentina.

Arrivederci a Montecarlo!

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