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Italia Nostra Arcipelago Toscano partecipa in due progetti del Comune di Rio Elba, finanziati dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, entrambi dedicati al recupero del vecchio Mulino della Vipera.

Il progetto sarà seguito da Cinzia Battaglia, nostra referente per Rio Elba e guida Parco alla Casa Franchini.

[message_box title=”Riqualificazione dell’area limitrofa al Mulino della Vipera presso la valle dei Mulini di Rio Nell’Elba” color=”green”]I partner del Comune di Rio Elba, oltre a Italia Nostra, sono alcune classi dell’ Istituto tecnico commerciale Turistico di Portoferraio, Coop. Dieciremi, Orto dei Semplici, Arnaldo Squarci, Fondazione Exodus sez. Elba- campo educativo per adolescenti e con disagio.

Non c’è nell’isola né vi si può recuperare in altre parti qualcosa di confrontabile per caratteristiche, intensità e piacevolezza come la Valle dei Mulini. Questo progetto vuole essere un primo passo per la riqualificazione di un’area dove si trovano ancora così leggibili i segni di un passato importante.

Sono previsti la ripulitura attorno al rudere del mulino; l’impianto di una siepe con frutti e bacche e la piantumazione di alcune specie con la collaborazione dell’Orto dei Semplici; la creazione di un percorso natura per favorire l’accoglienza turistica attraverso il complesso del Lavatoio-Casa del Parco-Mulino della Vipera.

Auspichiamo che la visita del Mulino e della valle possa essere concepita come un collegamento virtuoso che avvii alla visita dello stesso abitato di Rio Nell’Elba, con un circuito ampliato che comprenderà Il museo civico archeologico del Distretto Minerario – I Lavatoi pubblici- La Casa del Parco Franchini del PNAT- Il Mulino della Vipera.

La prima fase consiste nella messa in luce del mulino attraverso una pulizia dai rovi e da piante infestanti, come per es. l’ailanto; la seconda fase verificherà la fattibilità per il recupero del bottaccio sovrastante alla struttura per la messa in opera di un percorso didattico sull’uso della flora spontanea nell’alimentazione come tradizione popolare elbana.[/message_box]

[message_box title=”Attività molitoria della terra di Rio Castello, peculiarità della valle dei Mulini: unicità del sistema macinante” color=”blue”]La particolare struttura dei mulini, la loro concentrazione, l’originale tipo di sfruttamento idrico alla base del loro funzionamento ed il loro essere inseriti in un sistema più vasto che comprendeva l’economia e la valorizzazione dell’intera valle sono tutti fattori che concorrono ad essere un esempio raro se non unico del suo genere portando a conoscenza gli elementi che costituivano il funzionamento del mulino, che cosa si macinava percorrendo un viaggio nella memoria di un tempo dove Rio non era solo conosciuta per le sue risorse metallifere ma anche per l’arte molitoria.

È prevista la creazione di cartellonistica didattica; iniziative rivolte in attività didattiche della terza età (cura delle specie botaniche da introdurre all’interno del bottaccio se sarà fattibile); realizzazione di depliant rivolti alla conoscenza della valle e del suo funzionamento idrico recuperando la storia gli usi e i costumi del territorio stesso anche attraverso interviste rivolte agli abitanti di Rio; realizzazione di un sito destinato alla nidificazione delle cince.

La Valle dei Mulini si snoda lungo un tratto di circa due chilometri insistendo sul territorio comunale di Rio nell’Elba e per il tratto finale sul territorio di Rio Marina. La successione dei mulini identifica un “ percorso” che ha origine dalla Fonte dei Canali (di fronte alla casa del Parco) e dal Lavatoio. La viabilità è costituita dalla via che si chiama S. Giuseppe, attualmente in disuso e non asfaltata. Il mulino è raggiungibile attraverso un sentiero pedonale accessibile ai diversamente abili.[/message_box]

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